🇮🇹 Non c’è un modo migliore per dirlo. A partire da un certo punto del prossimo anno penso di cessare la produzione su ordine delle mie fotocamere. Quando ho iniziato – un pò per scommessa, un pò per necessità, carico di speranze, sapevo che potevo farlo e sapevo anche che non sarebbe stato qualcosa di particolarmente remunerativo: del resto a me bastava fare un lavoro onesto che mi desse la possibilità di comprare le cose necessarie alla vita di tutti i giorni. Ma al giorno d’oggi la vita di una famiglia ha spese che in questo modo non posso sperare di sostenere, forse da solo avrei potuto tirare avanti, ma così no. Il problema è che tutto aumenta; le materie prime di qualità, quelle poche cose che commissiono a terze parti. Vi faccio un esempio. Quel pezzetto di ottone in foto è una cremagliera, nel passato si trovavano con facilità, ora vengono realizzate prevalentemente su richiesta, a me hanno chiesto 75€ per un pezzo lungo 250mm, se comprato in blocchi di 5 pezzi, altrimenti 55 se comprato in blocchi di 10 pezzi. Ora, quanto dovrei far pagare una mia fotocamera, che è realizzata solo con materiali di prim’ordine e interamente a mano con mesi di lavoro? A questo bisogna aggiungere i ritardi di produzione, siete liberi di credere che il covid non esista, ma pare che quantomeno abbia rallentato tutto. A questo bisogna aggiungere che non devo solo segare legno: devo disegnare, progettare, cercare fornitori onesti, accettare i ritardi e intrattenere le relazioni con gli interessati. Difficile spiegare tutto questo a chi aspetta una fotocamera, e davvero: in questo modo il gioco non vale la candela.
Perciò credo che cercherò altro da fare, qualcosa che mi consenta di affrontare la vita in famiglia con più serenità, e – con il giusto tempo – realizzerò una o due fotocamere l’anno, senza ordine. Le farò prendendomi tutto il tempo necessario, senza pressioni, poi se qualcuno le vorrà le cederò al migliore offerente.
Ripensando ai miei propositi iniziali questa potrebbe sembrare una sconfitta, ma se anche fosse, non c’è modo migliore di andare avanti che non sia farne tesoro. Del resto ho sempre sostenuto che avrei fatto questo finchè avessi potuto mantenere una altissima qualità, non conosco altri modi per farlo. Oggi è comunque una splendida giornata: il cielo è terso, il sole scalda un pò quest’aria fredda, ma io sono vivo, voi che mi leggete siete vivi, di cos’altro abbiamo bisogno?
🇬🇧 There is no better way to say it. Starting sometime next year, I plan to cease making my cameras to order. When I started – a bit as a bet, a bit out of necessity, full of hope, I knew that I could do it and I also knew that it would not be something particularly profitable: after all, it was enough for me to do an honest job that would give me the opportunity to buy the things necessary for everyday life. But nowadays the life of a family has expenses that in this way I cannot hope to support, perhaps I could have lived on my own, but not like that. The problem is that everything increases; quality raw materials, those few things that I commission from third parties. I’ll give you an example. That piece of brass in the picture is a rack, in the past they were easily found, now they are made mainly on request, they asked me 75 € for a 250mm long piece, if bought in blocks of 5 pieces, otherwise 55 if bought in blocks of 10 pieces. Now, how much should I charge for my camera, which is made only with first-rate materials and entirely by hand with months of work? To this we must add the production delays, you are free to believe that the covid does not exist, but it seems that at least it has slowed everything down. To this we must add that I don’t just have to saw wood: I have to draw, plan, look for honest suppliers, accept delays and maintain relationships with interested parties. Difficult to explain all this to those who are waiting for a camera, and really: in this way it isn’t worth the trouble.
So I think I’ll look for something else to do, something that allows me to face family life with more serenity, and – with the right time – I’ll make one or two cameras a year, out of order. I will make them taking all the time necessary, without pressure, then if someone wants them I will give them to the highest bidder.
Thinking back to my initial intentions this might seem like a defeat, but even if it were, there is no better way to go on than to treasure it. After all, I have always maintained that I would do this as long as I could maintain a very high quality, I do not know other ways to do it. Today is still a splendid day: the sky is clear, the sun warms this cold air a little, but I am alive, you who read me are alive, what else do we need?